Client
Gruppo Banca Etica
Focus
Brand Design, Design Thinking, Editorial Design, UI/UX, Strategy, Visual Identity, Environmental Design, Brand Transformation
Years
2012-present
Introduzione
Quella di Banca Etica è una storia collettiva che nasce nel 1994 dalla collaborazione di tanti percorsi e identità: volontari, cooperatori, pacifisti, ecologisti che si riuniscono in Cooperativa con l’idea di raccogliere il capitale sociale e costituire una banca popolare che utilizzasse il risparmio in modo responsabile per dare credito a persone e progetti dell’economia reale per la costruzione di una società più giusta, inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Migliaia di persone e organizzazioni diventano socie e si attivano dal basso per diffondere il progetto.
Il 30 maggio 1998 l’Assemblea dei Soci approva il passaggio da cooperativa a banca popolare – un evento che resta ancora oggi unico e riconosciuto a livello internazionale e l’8 marzo 1999 inizia l’operatività con l’apertura della prima filiale a Padova. Con l’emergere dei movimenti che promuovono modelli economici e sociali alternativi a quelli della globalizzazione, Banca Etica rafforza la sua natura di vero e proprio capitale sociale alternativo, fatto di relazioni e idee innovative.
Da allora Banca Etica non ha mai smesso di crescere, sono aumentati i clienti e il numero delle filiali, da Banca si è trasformata in Gruppo Bancario riunendo al suo interno EticaSGR, Fondazione Finanza Etica e Cresud, è presente in tutta Italia attraverso la rete di Gruppi di Iniziativa Territoriale (GIT), gruppi locali di soci volontari, che rappresentano una figura unica nel panorama bancario e dal 2005 opera anche in Spagna. Banca Etica è un patrimonio di idee, valori, donne e uomini e oggi in Italia rappresenta l’unica alternativa per una finanza diversa.
Rebranding
Il rebranding di Banca Etica è stato un lavoro unico, un vero e proprio caso di design partecipato. Fare un restyling del marchio della Banca e di tutti i brand del Gruppo, rimettere mano ad elementi centrali dell’identità calandoli dall’alto avrebbe tradito i valori stessi su cui si fonda la Banca. Quindi sono stati coinvolti tutti i Dipendenti e i Soci in un articolato questionario in cui hanno trovato spazio i loro pareri sulla percezione di segni, colori, font, soluzioni visive e valori fornendo indicazioni e istanze che sono state rispettate e restituite all’interno del rebranding. E così è nato il nuovo mondo dei marchi di Banca Etica, resi unici dall’Etico Sans, una font disegnata esclusivamente per Gruppo Banca Etica
”“Per di ridisegnare i marchi della Rete siamo partiti da un processo di design partecipativo, raccogliendo indicazioni da amministratori e dirigenti, personale, coordinatori e coordinatrici dei Gruppi di Soci.
Andrea Tracanzan, Responsabile Ufficio Comunicazione di Banca Etica nel 2011
Ne sono emersi dei valori non solo utili alla ri-progettazione del marchio, ma necessari per il futuro del Gruppo.”
Una nuova identità
Nel corso degli anni sono state disegnate diverse identità per Banca Etica ed è sempre stimolante trovare un equilibrio per un soggetto che ha esigenze così peculiari. Una banca diversa che vuole parlare un linguaggio autentico, per raccontare storie uniche e promuovere i valori per cui è nata. Una banca che sceglie di parlare ad un pubblico specifico, composto soprattutto da giovani, e da chi è più sensibile e attento ai temi delle ricadute sociali e ambientali della finanza. In un mondo in movimento l’identità di Banca Etica risulta come un punto fermo e al tempo stesso una strada alternativa che è sempre possibile percorrere.
Social media
La comunicazione digitale è diventata il canale principale di contatto con Banca Etica, per essere vicino ai propri soci e clienti e coerentemente con la volontà di essere il più sostenibili possibile e riducendo quindi in ogni ambito la comunicazione cartacea. Il progetto di aggiornamento di identità di Banca Etica è partito da questa strategia per rispondere perfettamente alle rinnovate esigenze comunicative, e rappresentare i valori fondanti in modo nuovo e coerente con la crescita del Gruppo.
Sede e Filiali
Essere coerenti con i propri valori e personalità significa, per un’impresa, trasferire i caratteri identitari in ogni momento dell’esperienza, in ogni punto di contatto, in ogni prodotto e in ogni luogo. Nonostante la digitalizzazione, dunque, la filiale è rimasto un luogo di rappresentanza e d’incontro con i soci e i clienti. Il lavoro – in collaborazione con TAM Associati – è stato realizzato per rispettare questi obiettivi e, per ogni scelta tecnico-stilistica (la scelta dei materiali, la configurazione degli spazi, i messaggi, …), nel rispetto dei valori fondanti del Gruppo.
Le Carte
La carta di credito oggi, come metodo di pagamento prevalente, diventa veicolo di comunicazione e per chi ha scelto Banca Etica è l’occasione per manifestare il proprio senso di appartenenza a una comunità che è più di un marchio. La carta di Banca Etica rappresenta quindi una sintesi dei valori che la contraddistinguono e un veicolo per raccontarli ogni volta che la si usa per pagare.
Il mondo delle carte di credito di Banca Etica è molto articolato e accanto alla carta “classica” della Banca i clienti possono scegliere altre carte brandizzate con associazioni legate a Banca Etica (Amnesty International, Agesci, Altromercato, Manitese e Intersos). Anche per queste ultime è stato realizzato un restyling e anche in questo caso con l’obiettivo di mettere chi le sceglie nelle condizioni di mostrare la propria appartenenza ad una comunità ben precisa ogni volta che la usa.
”“La carta di debito è ormai uno dei pochi elementi materiali forniti da Banca Etica ai suoi clienti, grazie al nuovo progetto grafico di Forte la carta è diventata uno strumento di comunicazione sintetico, ma immediato, altamente riconoscibile e distintivo che dichiara in modo netto il nostro posizionamento per la costruzione di un'economia di pace e di inclusione.
Margherita Ider, Responsabile Ufficio Comunicazione di Banca Etica
”